top of page

L'anno enigmistico



Come fu possibile che io sapessi –mentre morivo nei giorni intorno all’Epifania di quell’anno– è storia lunga. Avrete modo di capirlo nella sede giusta. Qui basterà dire che, sì, lo sapevo già. Sapevo chi sarebbe nato il giorno di Natale di quello stesso 1642. E, mediante una piccola odissea dalle colline fiorentine fino a un villaggio posto nel centro dell’Inghilterra, mi inventai il modo per fargli recapitare alcuni miei scritti. A quale scopo, sarebbe troppo lungo da dirsi qui.


Isaac ci ragionò a lungo, come e meglio di me. Dannato Principio d’Inerzia. Da far perdere la testa. Tanto da far estendere l’idea stessa d’inerzia alle dinamiche umane e mentali. Tutto ha una sua inerzia. E’ una regola naturale. Se vi trovate a vostro agio in una condizione (dal posto a sedere su un aereo alla città dove abitate, per capirci) e vi si chiede di cambiarla, come reagite? Ehi…io sto bene qui! E certo: aderite al principio d’inerzia. Che vi orienta a far perdurare la situazione pre-esistente.


Però, Isaac rifletteva e io così prima di lui, l’inerzia ha un rivale potentissimo. Se non lo avesse avuto, noi non staremmo neanche qui a discutere (il cavernicolo-Alpha non sarebbe mai transitato dalle vocalizzazioni alla comunicazione verbale…figuratevi noi giungere dall’invenzione della stampa all’esistenza di un blog!). L’evoluzione –tutti sanno– è uno dei meccanismi fondamentali della natura stessa. La rotella dell’orologio.


Evoluzione, e inerzia? Evoluzione contro inerzia? Equilibrio, o lotta? Fu uno dei pensieri ricorrenti che accompagnò la vita di Newton e la mia. Un enigma mai veramente risolto.

Featured Review
Riprova tra un po'
Quando verranno pubblicati i post, li vedrai qui.
Tag Cloud
Non ci sono ancora tag.
bottom of page