Lettera al cavernicolo Alpha
Perché Leonessa? Perché un nome dovrò pur averlo. Anche voi esseri umani ricevete un nome, e in genere vi viene assegnato da altri umani. Ve la immaginate un’esistenza senza avercelo, un nome? Appunto.
Amato uomo preistorico, ho letto le tue brevi parole. I tuoi dubbi. Obbedire alla natura che ti ha creato, rispettare i suoi cicli e le sue regole. Non recarle danno. Ho letto i tuoi cortocircuiti: per esistere, devi nutrirti. Per nutrirti, uccidere parte della natura. La natura, poi, si vendicherà?
A queste domande, non posso rispondere. Non so rispondere. Quel giorno di maggio 2003 nel Parco nazionale Kruger in Sudafrica, però, lo ricordo bene. Il viaggiatore bianco trentenne, seduto nella parte scoperta della Jeep guidata dal ragazzo ventenne nero.
Non so se ho fatto esperienza dei tuoi stessi cortocircuiti mentali. Sono pur sempre un animale non umano. Non so se a decidere per me fu solo l’istinto. Non so se tu, anche se ti aggiri intorno all’alba dell’evoluzione umana, hai già una parte non istintuale più sviluppata della mia. Non so se specie future, né animali né umane in senso stretto, risolveranno mai l’enigma. Non so.