Notte stellata
Sono Lenia. Sono in Alpha. Saprete altro, di me. Ho origini in vari Paesi europei. Vivo e lavoro in un altro ancora. Faccio la manager. E sono a Melbourne, incarico di lavoro. Oggi è domenica. La macchina che mi porta verso la vicina Phillip Island attraversa le distese di canguri sonnecchianti nel pomeriggio, come fa una stella cometa con lo spazio circostante. Corre verso il suo destino noncurante di ciò che, intorno, resta. Ormai è sera. Scelgo un punto cardinale della spiaggia. Mi siedo. Guardo la marcia dei pinguini risalire dal mare, come si guardano le bolle di vapore risalire da una pentola d’acqua. Prima una, poi due. Poi tante altre. Poi tantissime altre. Certo, che mi piacerebbe incontrarlo.
Sono Marcos. Sono in Alpha. Saprete altro, di me. Vengo dall’Uruguay. Vivo e lavoro in Inghilterra. Faccio l’ingegnere. E sono a Melbourne, incarico di lavoro. Oggi è domenica. La corriera che mi porta verso la vicina Phillip Island si inabissa nei colori verde dei prati, rosso delle rocce e blu dell’oceano come il vento farebbe con una bandiera tricolore di uno Stato lontano. I miei occhi si perdono in quelle sfumature cromatiche. Ormai è sera. Scelgo un punto cardinale della spiaggia. Mi siedo. Guardo la marcia dei pinguini risalire dal mare, come si guardano le stelle punteggiare il cielo nei minuti di un crepuscolo serale d’estate. Prima una, poi due. Poi tante altre. Poi tantissime altre. Certo, che mi piacerebbe incontrarla.